quinta-feira, 29 de setembro de 2011

LETTORATO DOTT.SSA GUERRERO

I Lettorati della Dott.ssa Guerrero avranno inizio il 03.10.2011 nei seguenti orari:

PORT. I e Erasmus:
Lun. 10.30 - 12.30 Sala Lettori Ex Tabacchi
Mart. 11.30 - 13.30 Sala Lettori Ex Tabacchi
Giov. 10.30 - 11.30 Sala Lettori Ex Tabacchi

Erasmus:
Mart. 10.30 - 11.30 BP3
Ven. 10.30 - 11.30 BP1

PORT.II
Lun. 13.30 - 15.30 BP7
Giov. 11.30 - 13.30 SP9
Ven. 13.30 - 15.30 MM1

PORT.III
Lun. 15.30 - 17.30 BP6
Giov. 13.30 - 15.30 MM2
Ven. 11.30 - 13.30 MM1

SPECIALISTICA LM38
Mar. 13.30 - 15.30 MM2
Giov. 15.30 - 17.30 SP8

Il presente orario è soggetto a cambiamenti. L'orario definitivo verrà pubblicato a breve su:
http://easycourse.unisalento.it/EasyCourse/ORARIO/Facolta_di_Lingue_e_Letterature_Straniere.unisalento/index.html

L'orario del lettorato della Dott.ssa Verdaguer è già online.

quarta-feira, 28 de setembro de 2011

Orario Lettorato Dott.ssa Verdaguer per il mese di Ottobre

Si avvisa gli studenti che l'orario del lettorato della Dott.ssa Verdaguer presente sul sito della Facoltà di Lingue partirà dal 02 novembre 2011.

Il lettorato della Specialistica avrà inizio il 04 novembre come da orario sul sito della Facoltà di Lingue.

Per quanto riguarda il mese di Ottobre (dal 06 al 27 Ottobre) gli orari del lettorato saranno i seguenti:

Port.II: Giovedì 14.30 - 16.30 (BP6) e Venerdì 16.30-18.30 (LAB A)

Port.III: Giovedì 10.30 - 12.30 (BP5) e Venerdì 14.30 - 16.30 (BP8)

Ricevimento: Venerdì 10.00 - 13.00 presso la sala lettori dell'Ex-Tabacchi

Rimangono confermati gli orari del 29 e 30 settembre del post precedente.

terça-feira, 27 de setembro de 2011

Aggiornamento Orario ricevimento prof. De Rosa

Il prof. De Rosa riceverà durante il I Semestre nei seguenti giorni e orari:

mercoledì 12,30-13,30
giovedì 10-11

nel II Semestre
il ricevimento dovrà essere confermato
previo appuntamento via mail

segunda-feira, 26 de setembro de 2011

Appello Orale Letteratura Portoghese e Brasiliana I e II

Il prossimo appello della Prof.sssa Genchi di Letteratura Portoghese e Brasiliana I e II si terrà il giorno 10 Ottobre alle 9:30 presso il Buon Pastore. Gli studenti sono pregati di prenotarsi all'esame presso il sig. Galati.

Ricevimento Dott.ssa Verdaguer

La Dott.ssa Verdaguer farà ricevimento il 30.09.2011 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso la Sala lettori dell'Ex-Tabacchi.

sexta-feira, 23 de setembro de 2011

Presentazione Corsi - Prof. De Rosa

Presentazione Corsi

Lingua e Traduzione Portoghese II - Interclasse
mercoledì 28 settembre
h.9 - AULA BP6


Lingua e Traduzione Portoghese I - Specialistica
mercoledì 28 settembre
h.10,30 - AULA BP4

quinta-feira, 22 de setembro de 2011

Anteprima Internazionale – Omaggio a Raúl Ruiz MISTÉRIOS DE LISBOA

Martedì 27 SETTEMBRE

Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio - Roma

Ore 20.30

Anteprima Internazionale – Omaggio a Raúl Ruiz

MISTÉRIOS DE LISBOA

(Alfama Films Production / Clap Filmes per ARTE France / RTP)

Regia: Raul Rúiz

Portogallo/Francia 2010, ep. 1 e 2, 2x54’

Da un classico del famoso romanziere portoghese Camilo Castelo Branco, “I misteri di Lisbona” racconta le vicende dell’orfano João e di Padre Dinis, narratore che attraversa il tempo come una sorta di entità sovrannaturale

Con il Patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo a Roma.

PROGRAMMA NOTTE RICERCATORI LINGUE

quarta-feira, 21 de setembro de 2011

RISULTATI ESAMI SCRITTI DI PORTOGHESE

PORTUGUÊS I – Prof.ssa Katia Abreu

10030160 NON SUPERATO
10050964 NON SUPERATO
10059223 SUPERATO
10061076 NON SUPERATO
10061753 SUPERATO
10065498 SUPERATO
10066109 NON SUPERATO
10070371 SUPERATO
10071880 SUPERATO
10072407 SUPERATO
10084498 SUPERATO



PORTUGUÊS II – Prof.ssa Katia Abreu
(A = tradução/composição B = gramática)

A/B
10015040 SUPERATO/NON SUPERATO
10033073 SUPERATO/SUPERATO
10058018 SUPERATO/SUPERATO
10068428 NON SUPERATO/NON SUPERATO
10069378 SUPERATO/SUPERATO
10072623 NON SUPERATO/NON SUPERATO
10077406 SUPERATO/SUPERATO


PORTUGUÊS III - Prof.ssa Francesca Degli Atti
(A = tradução B = gramática)

A/B
10065642 SUPERATO/NON SUPERATO



PORTUGUÊS IV V.O. (I Specialistica.) - Prof.ssa Katia Abreu

A4/01362 SUPERATO

terça-feira, 20 de setembro de 2011

Esami scritti e ricevimento Dott.ssa Verdaguer

Gli esami scritti potranno essere visionati giovedì, 22.09.2011, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso la sala dei lettori dell'Ex-Tabacchi.

La Dott.ssa Verdaguer farà ricevimento il 23.09.2011 e il 30.09.2011 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso la sala lettori dell'Ex-Tabacchi.

Si avvisa gli studenti di Port.II e di Port.III che il lettorato della Dott.ssa Verdaguer avrà inzio il 29.09.2011 con il seguente orario provvisorio:
Giovedì 29.09.2011: Portoghese II dalle ore 14.30 alle ore 16.30 sala BP1
Portoghese III dalle ore 16.30 alle 18.30 sala BP1
Venerdì 30.09.2011: Portoghese II dalle ore 14.30 alle ore 16.30 sala BP1
Portoghese III dalle ore 16.30 alle 18.30 sala BP1

ESAME ORALE - PROF.SSA DE ABREU

Si comunica che l'appello orale del 29 Settembre 2011 è stato posticipato al 06 Ottobre 2011 alle ore 9.00 presso il Buon Pastore.

Corso di portoghese per la Specialistica

Gli studenti di Lingua e Traduzione Portoghese - I anno della Specialistica - sono pregati di entrare in contatto col prof. De Rosa (via mail) e venire al ricevimento di venerdì 23 settembre entro le 12 e 30 per questioni relative al programma e alle modalità di erogazione del corso.

sexta-feira, 16 de setembro de 2011

Prossimi Appelli - Prof.ssa Degli Atti

Gli appelli orali della prof. Degli Atti per la sessione autunnale si terranno nei gg. 30 settembre e 18 ottobre

segunda-feira, 12 de setembro de 2011

Corti sottotitolati dagli studenti di portoghese alla notte dei ricercatori

Durante la manifestazione della notte dei ricercatori del 23 settembre saranno proiettati alcuni cortometraggi sottotitolati dagli studenti di portoghese.

domingo, 11 de setembro de 2011

LA NOTTE DEI RICERCATORI IN ITALIA - 23 SETTEMBRE 2011

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e che coinvolge ogni anno centinaia
di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
Ogni anno ricercatori e cittadini comuni sono invitati a creare occasioni di incontro con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto divertente e stimolante.
Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.
L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio. Nel 2011 la Notte dei Ricercatori in Italia prende vita in oltre 40 città dal nord al sud della penisola.
Nel 2011 il tradizionale appuntamento europeo si terrà il 23 settembre: ti aspettiamo!

SITO UFFICIALE
A BREVE IL PROGRAMMA


La pagina fb dell'evento che sarà spostato all'ex Monastero degli Olivetani (Lecce)

http://www.facebook.com/event.php?eid=279805615378441

quarta-feira, 7 de setembro de 2011

ENCONTROS DE INTERROGAÇÃO ITAÚ CULTURAL

Nos dias 7, 8 e 9 de setembro o Instituto
Itaú Cultural apresenta a VI edição dos Encontros de Interrogação.

Você não precisa estar em São Paulo para
assistir as onze mesas-redondas e os debates que reúnem quase sessenta autores
e críticos da literatura brasileira contemporânea conversando sobre a
“Intranquila Literatura Contemporânea”.

Conheça a programação aqui

E assista, pela Internet, às mesas
redondas, aqui (www.conexoesitaucultural.org.br)
ou, alternativamente, em www.itaucultural.org.br

Encontros de Interrogação discute a intranquila literatura contemporânea
São 11 mesas e mais de 50 escritores. Em destaque, a entrevista-homenagem com Lygia Fagundes Telles


VI Encontros de Interrogação
quarta 7 a sexta 9 de setembro

entrada franca - ingressos distribuídos com meia hora de antecedência

Todas as mesas apresentadas na Sala Itaú Cultural terão transmissão ao vivo aqui pelo site ou pela webtv TAL


Quais são as intranquilidades da produção literária contemporânea? Como são vistos o processo de criação, o papel da crítica, a inserção no mercado? Para discutir essas e outras questões, ocorre, em 7, 8 e 9 de setembro, no Itaú Cultural, em São Paulo, a sexta edição do Encontros de Interrogação. São 11 debates com mais de 50 escritores. O destaque é Lygia Fagundes Telles, homenageada pelo evento.
A proposta do Encontros é discutir as angústias de ficcionistas, poetas e críticos literários. Como dizem os curadores Claudia Nina e Thiago Rosenberg, “uma organização em escolas ou genealogias, como se fez no passado, é contra o contemporâneo”. O contexto, hoje, é fragmentado, múltiplo. E “por que devemos tentar organizar algo cuja beleza vem justamente da desorganização?”. Assim, o objetivo é “potencializar e defender a perplexidade”.

Confira abaixo a programação. Nela, você encontra as biografias dos participantes e também entrevistas em vídeo com alguns deles. Para acessá-las, basta clicar no nome.

Todas as mesas apresentadas na Sala Itaú Cultural terão transmissão aqui pelo site. Você também pode acompanhar as mesas pela webtv Televisión América Latina (TAL).


VI Encontros de Interrogação
quarta 7 a sexta 9 de setembro

entrada franca - ingressos distribuídos com meia hora de antecedência


quarta 7

17h O que Faz um Autor Diante do Próprio Silêncio?
com Adriana Lunardi, Daniel Galera, João Anzanello Carrascoza e Marçal Aquino
mediação Marcelo Moutinho

O que representam, para um escritor, os momentos em que ele não escreve – em viagens, em contato com outros autores e leitores, participando de palestras ou mesmo imerso em leitura? A pausa na produção angustia ou auxilia o processo criativo?

sala vermelha 70 lugares

18h30 Escrever É Apenas Narrar?
com João Silvério Trevisan, Joca Reiners Terron, Nelson de Oliveira, Paulo Scott e Rubens Figueiredo
mediação Paulo Werneck

A representação do real ainda tem espaço na contemporaneidade ou contar uma história já não é mais contemporâneo? Qual é o espaço da narrativa num momento em que, ao que parece, a forma precisa ser constantemente reinventada?

20h A Literatura de Lygia Fagundes Telles – Uma Homenagem
com Lygia Fagundes Telles, Fabricio Carpinejar, Marcelino Freire e Maria José Silveira
mediação Flávio Carneiro

O que é literatura? Hoje, mais do que nunca, a pergunta faz-se necessária, pois escritos de diversas naturezas ganham status de trabalho literário, mas não se sabe muito bem o que é joio e o que é trigo. A literatura com L maiúsculo sofre alguma ameaça quando os critérios de julgamento parecem cada vez mais instáveis?

sala itaú cultural 247 lugares


quinta 8

15h Como as Intranquilidades do Mercado Editorial Interferem no Processo de Criação?
com Carola Saavedra, Frederico Barbosa, Luiz Ruffato e Ronaldo Correia de Brito
mediação Flávio Moura

Como acontece o approach com um editor? Blogs e afins se firmam como espaços nos quais autores postam obras à revelia de um julgamento prévio. Postar ou publicar? Por onde caminham os autores em busca da consolidação profissional?

sala vermelha 70 lugares

16h30 As Intranquilidades Diante da Primeira Página: Como Atravessá-la sem Desistir?
com Fernando Bonassi, João Paulo Cuenca, Luiz Vilela e Paloma Vidal
mediação Claudiney Ferreira

Aquelas questões, tão antigas quanto atuais e eternas: como se dá o primeiro risco na página em branco – inspiração, leitura, pesquisa? Como e onde buscar as primeiras palavras, os temas e as reflexões? E quando a insegurança bate forte e o que se escreveu vira rascunho descartado? O que se foi merece ser revisitado?

sala itaú cultural 247 lugares

18h Qual É o Espaço da Crítica de Ficção e de Poesia Hoje?
com André Vallias, Claudio Daniel, Claufe Rodrigues e João Cezar de Castro Rocha
mediação Marcos Strecker

Qual é o papel, e como se dá a formação, do crítico literário brasileiro? Pode-se associar a suposta crise da literatura a uma crise da reflexão crítica? Quais são os espaços abertos à reflexão existentes hoje no Brasil?

sala vermelha 70 lugares

20h Como Nasce uma Obra Quanto ao Gênero?
com Ivana Arruda Leite, Maria Esther Maciel, Michel Laub e Regina Dalcastagnè
mediação Claudia Nina

Quando uma obra é um romance? Quando algumas frases viram um poema? Prosa, poesia: esses termos ainda têm o mesmo sentido de antes? Como se dá o enquadramento de determinado texto dentro das tradicionais classificações literárias? As novas plataformas criam outros gêneros?

sala itaú cultural 247 lugares


sexta 9

15h Vamos Subverter a Geografia Literária?
com Cíntia Moscovich, Claudia Roquette-Pinto, Ferréz e João Filho
mediação Mário Hélio Gomes

Como os autores marginais se centralizam e vice-versa? Como chegar a públicos diversos? Ou ainda: o que significam, hoje, esses termos? O que é margem e o que é centro?

sala vermelha 70 lugares

16h30 Quais São os Limites entre a Biografia e a Ficção?
com Micheliny Verunschk, Miguel Sanchez Neto e Tatiana Salem Levy
mediação Claudia Nina

Quando o que se deseja é a confissão, como fazer isso o mais literariamente possível? Quais são os limites entre o que é ficcional e o que é biográfico? O que é autoficção?

sala itaú cultural 247 lugares

18h A Literatura Infantil e Seus Passos de Gigante: A Quantas Anda o Gênero no Brasil?
com Eva Furnari, Leo Cunha, Marcia Camargos e Marisa Lajolo
mediação Suzana Vargas

Como a literatura infantil no Brasil se renova a partir de sua tradição? Existe uma tendência internacional seguida por autores nacionais? Há critérios claros que separam a ficção adulta da ficção infantil?

sala vermelha 70 lugares

20h Mesa de Encerramento
com Beatriz Resende, Cristovão Tezza, Florencia Garramuño e Lourival Holanda
mediação Manuel da Costa Pinto

Nesta última mesa, serão debatidas as declarações e ideias lançadas pelos escritores, críticos, pesquisadores e jornalistas que participaram desta edição do Encontros de Interrogação.

sala itaú cultural 247 lugares




Conheça também o Conexões Itaú Cultural, o
programa que mapeia quem ensina, pesquisa e traduz literatura brasileira no
exterior aqui (www.conexoesitaucultural.org.br).

Tirocini restribuiti presso Corte di Giustizia Unione Europea - scadenza 1 ottobre 2011

La Corte di giustizia dell’Unione europea mette a disposizione ogni anno un numero limitato di tirocini retribuiti, della durata massima di 5 mesi (10/12 settimane per gli interpreti).

I tirocini si svolgono principalmente presso la Direzione della ricerca e documentazione, il Servizio stampa e informazione, la Direzione generale della traduzione e la Direzione dell’interpretazione.

I periodi previsti per lo svolgimento degli stages sono:

- dal 1° marzo al 31 luglio (modulo da inviare entro il 1° ottobre)
- dal 1° ottobre al 28 febbraio (modulo da inviare entro il 1° maggio)

Per partire il 1 marzo 2012, il termine per presentare la domanda è il 1 ottobre (fa fede il timbro postale).

Per scaricare il modulo vai al sito http://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_7008/

terça-feira, 6 de setembro de 2011

Materialidades da Literatura e iTunes

Acabam de ser publicados na plataforma ‘iTunes U’ (na qual a Universidade de Coimbra mantém várias colecções de vídeos desde Janeiro de 2011) os primeiros vídeos da colecção «Materialidades da Literatura». Esta nova colecção destina-se a apresentar o curso e a mostrar diversas perspectivas de análise das materialidades da literatura. A colecção será composta por dois grupos de vídeos: episódios sobre problemas específicos, produzidos por docentes do curso, e episódios que registam conferências proferidas por professores convidados.

Podem ver-se três vídeos da colecção: o primeiro contém uma descrição do curso pelo seu coordenador, Prof. António Sousa Ribeiro; o segundo intitula-se «Materialidades da Literatura: Um Novo Curso de Doutoramento» e contém depoimentos dos doutorandos da primeira edição do programa, iniciada em 2010-2011; o terceiro contém o registo vídeo do seminário transversal de Fernando Rodríguez de La Flor «Protocolos Afectivos e Instrumentales de la Lecto-Escritura Previos a la Era Digital», realizado no passado dia 25 de Março de 2011.

O acesso à colecção «Materialidades da Literatura» faz-se através desta ligação: http://itunes.apple.com/us/itunes-u/materialidades-da-literatura/id452714847 Para visualização é necessário instalar a aplicação ‘iTunes’ da Apple, disponível no próprio sítio web ‘iTunes U’.

Os episódios seguintes da colecção serão publicados ao longo dos próximos meses:

«Materialidades da Literatura: Literatura e Máquina de Escrever»

«Rui Torres: Poesia Hipermédia»

«Materialidades da Literatura: Literatura e Gravação Sonora»

«Luís Quintais: Armadilhas, ainda: A teoria da arte de Alfred Gell e a ciência cognitiva recente»

«Materialidades da Literatura: Literatura e Computador»

domingo, 4 de setembro de 2011

Ricevimento Prof. De Rosa - 23 settembre

Si avvisano studenti e laureandi che il prossimo ricevimento del prof. De Rosa si terrà venerdì 23 settembre dalle ore 10 alle ore 12.
Si prega di confermare via mail.

I corsi di Lingua Portoghese II (Interclasse) e di Lingua Portoghese I (Specialistica) inizieranno mercoledì 28 settembre.
A breve orari e aule

sexta-feira, 2 de setembro de 2011

Gelmini, i danni della riforma fantasma

Per l'attuazione della "riforma" dell'università mancano 38 decreti: il governo non ha soldi né fretta, quel che gli interessa è depotenziare l'universitàSi può supporre che, in mancanza di adeguata informazione, gran parte dell’opinione pubblica sia convinta che questo governo abbia realizzato un’epocale riforma dell’università italiana, riducendone gli sprechi, combattendo le baronie e i nepotismi. Una campagna mediatica molto ben organizzata ha convinto molti che l’università italiana è un luogo nel quale la principale occupazione dei professori è dare posti di lavoro a parenti. Sia ben chiaro che questi casi esistono, ma sia altrettanto chiaro che sono del tutto marginali e stigmatizzati dalla stessa comunità accademica.A beneficio di chi non è addetto ai lavori, può essere utile rimarcare che la legge 240/2010 (la c.d. riforma Gelmini) è niente affatto attuata e che è molto probabile che non verrà attuata in questa legislatura e in questa forma. Affinché l’articolato normativo possa diventare pienamente operativo, occorre un non meglio precisato numero di decreti attuativi: sebbene possa apparire a dir poco strano, neppure le comunicazioni ufficiali del ministero li quantificano con esattezza. Sul sito del ministero, a fine luglio si leggeva: “dei 38 provvedimenti previsti (decreti legislativi, regolamenti, decreti ministeriali), 32 sono già stati firmati dal ministro e a breve saranno emanati anche i restanti 6. 7 decreti saranno approvati in via definitiva entro luglio e i rimanenti entro fine settembre”. Si capisce che occorrono 38 decreti attuativi e si legge che, complessivamente, saranno più di 38, inclusi non meglio specificati provvedimenti “rimanenti” (quali?). Contemperando i numeri governativi con quelli forniti dall’opposizione, è verosimile pensare che siano intorno ai quaranta. Ad oggi, soltanto uno risulta pubblicato in Gazzetta ufficiale.Le motivazioni per le quali è ragionevole attendersi che la ‘riforma’ non andrà a regime (o che verrà rinviata alla prossima legislatura) sono fondamentalmente due.1) La 240/2010 è una legge estremamente confusa che, da un lato, regolamenta in modo colbertistico, dall’altro, è estremamente vaga. Vaga a tal punto che, a sei mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il Consiglio universitario nazionale ha fatto rilevare che non è ancora chiaro chi valuterà i professori che saranno sorteggiati per far parte delle commissioni per l’abilitazione nazionale. La legge prevede la valutazione dei loro curricula, ma appunto non individua il soggetto deputato a valutare. E’ anche una legge fatta male. Alcuni esempi: la disposizione che vieta a un docente universitario di partecipare ai concorsi per le abilitazioni nazionali nel caso in cui non abbia superato la selezione nelle tornate precedenti è stata respinta dal Consiglio di stato, con la motivazione (facilmente comprensibile anche per i non addetti ai lavori) che non si può impedire a nessuno di partecipare a un concorso pubblico. Il decreto sul diritto allo studio è fermo alla Conferenza stato-regioni: l’unica certezza è che da quella sede non arriverà la copertura finanziaria, demandata al governo. Misteri aleggiano sulla ratio che ha portato all’aggregazione dei settori disciplinari, ritenuti ‘eccessivi’ perché tautologicamente eccessivi (eccessivi rispetto a quale numerosità ‘ottimale’? calcolata come?).2) Sussistono poi problemi di copertura finanziaria, che per una riforma pensata a costo zero, sono appunto problemi. Fra questi, i costi relativi alla messa in funzione dell’Agenzia di Valutazione della Ricerca (ANVUR), che dovrà disporre di sedi e personale qualificato per svolgere la propria funzione di valutazione della ricerca universitaria, i costi per le procedure di valutazione di ben 70mila studiosi italiani, da realizzarsi in 18 mesi, i costi per l’espletamento dei concorsi, per un importo complessivo che non è stato stimato su fonti ufficiali.Va detto che ciò che realmente sta a cuore a questo governo è depotenziare il sistema formativo, mediante una riduzione dei finanziamenti alle università che non ha precedenti nella storia italiana. Dal 2008 al 2011 le somme stanziate per le università pubbliche sono passate da 7.41 miliardi di euro a 6.57 (-11.31%), per ridursi ulteriormente nel 2012 a 6.49 (-12.40) e arrivare nel 2013 con 6,45 miliardi (-12.95). Per questo governo, e per parte del mondo imprenditoriale, la formazione e la ricerca sono esclusivamente un costo. Ciò a ragione del fatto che, in un’ottica di breve periodo, con un sistema produttivo che, salvo rare eccezioni, non esprime domanda di lavoro qualificato (giacché non produce innovazioni), l’istruzione diventa inutile. Lo dimostra in modo inequivocabile l’operato del ministro Sacconi, impegnato a redigere un piano per l’apprendistato – per incentivare il “lavoro manuale” - e a convincere i giovani che studiare non conviene: la chiamano “inattitudine all’umiltà”. La cui traduzione è: volontà di studiare. Una tesi molto simile a quella sostenuta da Mandeville, che, nel 1723, scriveva: “per rendere felice la società è necessario che la grande maggioranza rimanga ignorante”. E il messaggio è passato, come sta a dimostrarlo il sensibile calo delle immatricolazioni. E come sta a dimostrarlo un sondaggio dell’associazione walk on the job, stando al quale oltre il 60% dei ragazzi intervistati dichiara che la ricerca scientifica è inutile.La camera dei deputati, nella relazione tecnica del 29 giugno 2011, ha stimato un costo annuo per le procedure di abilitazione scientifica nazionale (pre-requisito per l’accesso alla docenza) pari a €17.000.000. Per quale ragione il ministro Tremonti, il ministro che ci ha spiegato che “la cultura non si mangia”, e che ha appena prodotto un’ulteriore manovra fiscale restrittiva, dovrebbe consentire questa spesa, ancorché modesta? Si può ricordare che il ministro Gelmini ha promesso concorsi per professore di seconda fascia ai ricercatori, nella fase più acuta della loro protesta. A distanza di sette mesi, la promessa rimane tale. Si consideri che, per legge, i ricercatori possono non svolgere attività didattica e che, a fronte di questo, si stima che, nel 2015, 14mila docenti su 57mila andranno in pensione. E’ difficile prevedere quali saranno gli effetti sull’offerta formativa, e sulla sua qualità, dal momento che il numero di corsi di studio è già stato ridotto e il ministero non prevede ulteriori riduzioni.Ma, a fronte dell’immobilismo ministeriale, la neonata ANVUR è impegnata a produrre documenti di valutazione della ricerca scientifica interamente basati su criteri bibliometrici derivanti da database internazionali. Sia chiaro che la valutazione della ricerca va fatta, e peraltro è da troppo tempo che se ne parla senza realizzarla. Il problema consiste semmai nel come la ricerca scientifica viene valutata. Al di là delle questioni tecniche del caso, va ricordato che i criteri bibliometrici ai quali l’ANVUR si affida non sono stati costruiti con l’obiettivo di valutare i prodotti della ricerca, ma con l’obiettivo di orientare gli acquisiti di libri e riviste scientifiche da parte delle biblioteche universitarie. E va ricordato che tali criteri sono costruiti, perfezionati e offerti da imprese private, il cui legittimo obiettivo è il profitto. Vi è qui una questione di natura etica e una questione di natura sostanziale. Per quanto attiene alla prima, la domanda che ci si pone è: è giusto che la ricerca scientifica sia valutata da agenzie private che cercano – per questa via e, dal loro punto di vista, in modo del tutto legittimo – di monopolizzare il mercato dell’editoria accademica? 1 Sul piano sostanziale, non è chiaro per quale ragione, nei documenti fin qui prodotti, l’ANVUR riconosca, seppure incidentalmente, che l’uso dei criteri bibliometrici può dar luogo a distorsioni; 2 e, tuttavia, ne propone l’adozione. Se il rischio di implementare un sistema di valutazione imperfetto esiste, non è più ragionevole abbandonare i criteri bibliometrici e far riferimento a criteri che in questo rischio non incorrono? 3 Almeno in attesa del perfezionamento dei database ai quali si fa riferimento, e volendo, in prima applicazione, quantificare la produttività dei professori e ricercatori 4, non è più ragionevole valutare la ricerca sulla base della numerosità della produzione scientifica? 5.

1 V. http://gisrael.blogspot.com/2011/07/la-valutazione-delle-universita-inizia.html.

2 Sulla questione si rinvia a A. Figà Talamanca, (2002). The impact factor in the evaluation of the research. “Bulletin du Groupement International pour la Recherche Scientifique en Stomatologie et Odontologie”, Vol 44, No 1.Si veda anche http://siba2.unile.it/sinm/4sinm/interventi/fig-talam.htm,

3 In effetti, il rischio sussiste ed è elevato. E’ agevole verificare che utilizzando i registri informatici suggeriti dall’ANVUR, lo stesso autore compare x volte in uno e x+n volte nell’altro, spesso con pubblicazioni diverse. Il che può dipendere dalle politiche editoriali delle singole riviste, che possono scegliere di essere indicizzate in un repertorio e non in un altro; oppure dal fatto che, di norma, l’inclusione di una rivista in un repertorio richiede tempo.

4 (nella consapevolezza che una maggiore produttività non necessariamente comporta una maggiore qualità della ricerca; così come può essere vero il contrario. Non sempre i ricercatori che pubblicano poco pubblicano ‘meglio’)

5 E della sua qualità certificata dal fatto che le pubblicazioni su riviste siano state oggetto di referaggio (peer review), cioè siano state valutate da colleghi anonimi a chi sottopone un articolo a una rivista (e l’autore è anonimo al referee). L’adozione di sistemi di peer-review è di norma indicato nel frontespizio della rivista.


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