Blog delle cattedre di Lingua e Traduzione Portoghese e Brasiliana e di Letteratura Portoghese e Brasiliana
sexta-feira, 29 de abril de 2011
La professione del traduttore audiovisivo: teoria e pratica della sottotitolazione
Università di Pisa
PROGETTO D’ATENEO FONDO SOCIALE EUROPEO SEMINARIO PROFESSIONALIZZANTE
Il Seminario, a cura di esperti di vari rami del settore, mira a far conoscere più da vicino la molteplice realtà del traduttore istituzionale e free lance
Secondo incontro
Gian Luigi De Rosa
(Università del Salento)
La professione del traduttore audiovisivo: teoria e pratica della sottotitolazione
martedì 3 maggio h. 15 - Aula Magna
Palazzo Boilleau - Via Santa Maria 85 - Pisa
mercoledì 4 maggio h. 10 - Aula Magna
Palazzo Boilleau - Via Santa Maria 85 - Pisa
Summer School of Linguistics 2011
UMinho Summer School of Linguistics 2011
University of Minho, Braga, Portugal
July 18-22
The University of Minho will host a one week Summer School on Neuro and Psycholinguistic Approaches to Language Processing. The Summer School aims at graduate students and beginning postdocs working on any aspect of the study of the cognitive and neural processes involved in language comprehension, perception and production, bilingualism and language disorders. Its goal is to bring together top specialists in the field of neurolinguistics while providing an opportunity for junior researchers to present and discuss their work. To this end, there will be two Poster Sessions in addition to the lectures (see Call). The Summer School is organized by the Humanistic Studies Center (Centro de Estudos Humanísticos, CEHUM), University of Minho, and the Portuguese Association of Linguistics (Associação Portuguesa de Linguística, APL). The official language of the course is English.
LECTURERS
Michael T. Ullman (Georgetown University, USA)
Michel Paradis (McGill University, Canada)
Manuel Carreiras (BCBL- Basque Center on Cognition, Brain and Language, Spain)
Sergey Avrutin (Utrecht University, Netherlands)
João Veríssimo (University of Lisbon, Portugal)
CREDITS
3.0 ECTS credits + Certificate of Attendance
Deadlines for registration and fees:
By May 1: 70€ (35€ students of the University of Minho and members of the Portuguese Association of Linguistics)
By July 1: 100€ (50€ students of the University of Minho and members of the Portuguese Association of Linguistics)
University of Minho, Braga, Portugal
July 18-22
The University of Minho will host a one week Summer School on Neuro and Psycholinguistic Approaches to Language Processing. The Summer School aims at graduate students and beginning postdocs working on any aspect of the study of the cognitive and neural processes involved in language comprehension, perception and production, bilingualism and language disorders. Its goal is to bring together top specialists in the field of neurolinguistics while providing an opportunity for junior researchers to present and discuss their work. To this end, there will be two Poster Sessions in addition to the lectures (see Call). The Summer School is organized by the Humanistic Studies Center (Centro de Estudos Humanísticos, CEHUM), University of Minho, and the Portuguese Association of Linguistics (Associação Portuguesa de Linguística, APL). The official language of the course is English.
LECTURERS
Michael T. Ullman (Georgetown University, USA)
Michel Paradis (McGill University, Canada)
Manuel Carreiras (BCBL- Basque Center on Cognition, Brain and Language, Spain)
Sergey Avrutin (Utrecht University, Netherlands)
João Veríssimo (University of Lisbon, Portugal)
CREDITS
3.0 ECTS credits + Certificate of Attendance
Deadlines for registration and fees:
By May 1: 70€ (35€ students of the University of Minho and members of the Portuguese Association of Linguistics)
By July 1: 100€ (50€ students of the University of Minho and members of the Portuguese Association of Linguistics)
quinta-feira, 28 de abril de 2011
A Prof.ra Giulia Lanciani será condecorada pelo Embaixador de Portugal em Itália Grande Oficial da Ordem do Infante Dom Henrique
Dia 5 de Maio, pelas 12 horas, na Aula Magna da Faculdade de Letras e Filosofia da Universidade Roma Tre, a Professora Giulia Lanciani, uma das maiores lusitanistas italianas, é condecorada pelo Embaixador de Portugal em Itália com o Grau de Grande Oficial da Ordem do Infante Dom Henrique.
A cerimónia conta com intervenções, além do Embaixador de Portugal em Itália, do Reitor da mesma universidade, da Presidente da Faculdade de Letras e Filosofia, e da Professora Lanciani.
A entrada é livre
A cerimónia conta com intervenções, além do Embaixador de Portugal em Itália, do Reitor da mesma universidade, da Presidente da Faculdade de Letras e Filosofia, e da Professora Lanciani.
A entrada é livre
domingo, 24 de abril de 2011
quarta-feira, 20 de abril de 2011
Nel documento del governo nuovi tagli "Popolazione scolastica diminuirà"
Il Def continiene una previsione di spesa in calo (dall'attuale 4,2% del Pil al 3,7% nel 2015). "Riduzione effetto delle misure di contenimento della spesa per il personale e di una riduzione della popolazione scolastica". Previsione che segue di pochi giorni l'ennesimo attacco del premier all'istruzione pubblica, con "aiuti" per chi vuole spostare i figli alle private
da Repubblica.it
Nel futuro dell'Italia si spenderà sempre meno per l'istruzione statale. Il Def (il Documento di economia e finanza) presentato dal premier Silvio Berlusconi qualche giorno fa, spiega tutto. Meno risorse per il personale della scuola, che dopo la cura da cavallo da 87 mila cattedre e 42 mila posti di personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario), subirà ulteriori riduzioni. Stipendi più leggeri per gli insegnanti. E una quota sempre più bassa di ricchezza del Paese destinata a scuola e università. Ma non solo: il documento prevede anche una non meglio specificata "riduzione strutturale della popolazione scolastica". Ovviamente, quella a carico dello Stato.
Ma andiamo con ordine. "La spesa per l'istruzione - recita il Def - presenta una significativa riduzione per effetto delle misure di contenimento della spesa per il personale, a cui segue un andamento gradualmente decrescente nel trentennio successivo, dovuto alla riduzione strutturale della popolazione scolastica". Una frase ricca di mistero, visto che nonostante il calo delle nascite degli ultimi anni la popolazione scolastica è sempre cresciuta, per almeno due motivi: l'immissione nel circuito formativo degli alunni stranieri e il parziale recupero della dispersione scolastica.
Che si tratti invece della prova generale per dirottare verso le scuole private grandi masse di alunni che frequentano le scuole pubbliche? In effetti, le ultime dichiarazioni del presidente del consiglio Berlusconi contro la scuola pubblica e gli insegnanti di sinistra "che inculcano valori diversi da quelli della famiglia", lascerebbero pensare proprio a questo tipo di scenario. Visto che le esternazioni del premier sono state spesso accompagnate dalla necessità di consentire alle famiglie di iscrivere i figli anche nelle private attraverso l'erogazione di un buono-scuola.
continua su Repubblica.it
da Repubblica.it
Nel futuro dell'Italia si spenderà sempre meno per l'istruzione statale. Il Def (il Documento di economia e finanza) presentato dal premier Silvio Berlusconi qualche giorno fa, spiega tutto. Meno risorse per il personale della scuola, che dopo la cura da cavallo da 87 mila cattedre e 42 mila posti di personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario), subirà ulteriori riduzioni. Stipendi più leggeri per gli insegnanti. E una quota sempre più bassa di ricchezza del Paese destinata a scuola e università. Ma non solo: il documento prevede anche una non meglio specificata "riduzione strutturale della popolazione scolastica". Ovviamente, quella a carico dello Stato.
Ma andiamo con ordine. "La spesa per l'istruzione - recita il Def - presenta una significativa riduzione per effetto delle misure di contenimento della spesa per il personale, a cui segue un andamento gradualmente decrescente nel trentennio successivo, dovuto alla riduzione strutturale della popolazione scolastica". Una frase ricca di mistero, visto che nonostante il calo delle nascite degli ultimi anni la popolazione scolastica è sempre cresciuta, per almeno due motivi: l'immissione nel circuito formativo degli alunni stranieri e il parziale recupero della dispersione scolastica.
Che si tratti invece della prova generale per dirottare verso le scuole private grandi masse di alunni che frequentano le scuole pubbliche? In effetti, le ultime dichiarazioni del presidente del consiglio Berlusconi contro la scuola pubblica e gli insegnanti di sinistra "che inculcano valori diversi da quelli della famiglia", lascerebbero pensare proprio a questo tipo di scenario. Visto che le esternazioni del premier sono state spesso accompagnate dalla necessità di consentire alle famiglie di iscrivere i figli anche nelle private attraverso l'erogazione di un buono-scuola.
continua su Repubblica.it
Prossimi Esami Prof. De Rosa
A partire dal secondo appello estivo, 25/06/2011 - ore 9, e fino al mese di marzo 2012, coloro che devono fare l'esame di portoghese coi programmi del prof. De Rosa dovranno entrare in contatto (via mail o a ricevimento) col docente per poi fare l'esame negli appelli della prof.ssa Katia de Abreu o della prof.ssa Francesca Degli Atti.
Si rammenta che tale decisione - disposta dalla segreteria di Presidenza e non dal docente - è conseguenza del fatto che i titolari dei corsi di portoghese per l'anno accademico in corso sono la prof.ssa Katia de Abreu e la prof.ssa Francesca Degli Atti.
Si prega pertanto coloro che hanno intenzione di fare l'esame di portoghese con uno dei suddetti programmi di entrare in contatto col Prof. De Rosa per poter comunicare al docente di riferimento (Abreu/Degli Atti) il programma e le modalità di esame.
Si rammenta che tale decisione - disposta dalla segreteria di Presidenza e non dal docente - è conseguenza del fatto che i titolari dei corsi di portoghese per l'anno accademico in corso sono la prof.ssa Katia de Abreu e la prof.ssa Francesca Degli Atti.
Si prega pertanto coloro che hanno intenzione di fare l'esame di portoghese con uno dei suddetti programmi di entrare in contatto col Prof. De Rosa per poter comunicare al docente di riferimento (Abreu/Degli Atti) il programma e le modalità di esame.
segunda-feira, 11 de abril de 2011
Comunicato Urgente per i Laureandi della sessione estiva
I laureandi della sessione estiva devono urgentemente entrare in contatto con il docente di riferimento per la consegna in segreteria di presidenza del frontespizio firmato.
Scadenza: 20 aprile.
Scadenza: 20 aprile.
terça-feira, 5 de abril de 2011
Lettorato dott.ssa Guerrero
Gli studenti di portoghese della ex specialistica e gli studenti che hanno studiato portoghese negli anni passati e che sono interessati a partecipare al corso di portoghese avanzato tenuto dalla dott.ssa Sofia Guerrero sono pregati di mandare una mail alla docente.
Lettorato Dott.ssa Verdaguer
Giovedì 07 aprile non ci saranno le attività di lettorato della Dott.ssa Verdaguer.
Prossimi ricevimenti prof. De Rosa
Il prof. De Rosa riceverà studenti e laureandi il 27 aprile dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17.
Tesi sessione estiva
I laureandi della sessione estiva orientati dal Prof. De Rosa devono entrare in contatto con il docente per il titolo definitivo della tesi.
La scadenza è vicina.
La scadenza è vicina.
segunda-feira, 4 de abril de 2011
e-Campus, il "made in Cepu" ai raggi X "Autonomia poca, professori pochissimi"
da repubblica.it
L'università telematica cara a Berlusconi e istituita per decreto nel 2006 "non ha ancora raggiunto i livelli di autonomia necessari". Dai tutor alle tasse alla didattica, tutti i punti critici, passati in rassegna dal Comitato nazionale di valutazione universitaria
di MANUEL MASSIMO
ROMA - Una dettagliata relazione di diciotto cartelle piena di nomi e cifre, con ben ventidue tabelle esplicative: il Cnvsu(Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario) ha passato ai raggi X il primo triennio di attività dell'università telematica e-Campus incrociando i dati forniti dall'ateneo con quelli presenti nelle banche dati del Miur e ispezionando la sede centrale di Novedrate, in provincia di Como. Un'istantanea in chiaroscuro dove, però, le ombre prevalgono sulle luci: l'università telematica - tanto cara a Silvio Berlusconi e istituita per decreto a gennaio del 2006 (con parere contrario di Cun e Cnvsu, ndr) grazie alla firma dell'allora ministro dell'Istruzione uscente Letizia Moratti - dopo tre anni di attività "non ha ancora raggiunto i livelli di autonomia necessari, risultando tuttora dipendente e condizionata dalla Fondazione che ne ha originariamente determinato l'attivazione". Già: la Fondazione e-Campus che ha come presidente onorario il vulcanico Francesco Polidori. Sì, proprio lui: il fondatore del Cepu (Centro Europeo Preparazione Universitaria), nonché di Grandi Scuole, la struttura che offre preparazione per il recupero degli anni scolastici.
continua la lettura al seguente link: http://www.repubblica.it/scuola/2011/04/04/news/cepu_campus-14489645/
L'università telematica cara a Berlusconi e istituita per decreto nel 2006 "non ha ancora raggiunto i livelli di autonomia necessari". Dai tutor alle tasse alla didattica, tutti i punti critici, passati in rassegna dal Comitato nazionale di valutazione universitaria
di MANUEL MASSIMO
ROMA - Una dettagliata relazione di diciotto cartelle piena di nomi e cifre, con ben ventidue tabelle esplicative: il Cnvsu(Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario) ha passato ai raggi X il primo triennio di attività dell'università telematica e-Campus incrociando i dati forniti dall'ateneo con quelli presenti nelle banche dati del Miur e ispezionando la sede centrale di Novedrate, in provincia di Como. Un'istantanea in chiaroscuro dove, però, le ombre prevalgono sulle luci: l'università telematica - tanto cara a Silvio Berlusconi e istituita per decreto a gennaio del 2006 (con parere contrario di Cun e Cnvsu, ndr) grazie alla firma dell'allora ministro dell'Istruzione uscente Letizia Moratti - dopo tre anni di attività "non ha ancora raggiunto i livelli di autonomia necessari, risultando tuttora dipendente e condizionata dalla Fondazione che ne ha originariamente determinato l'attivazione". Già: la Fondazione e-Campus che ha come presidente onorario il vulcanico Francesco Polidori. Sì, proprio lui: il fondatore del Cepu (Centro Europeo Preparazione Universitaria), nonché di Grandi Scuole, la struttura che offre preparazione per il recupero degli anni scolastici.
continua la lettura al seguente link: http://www.repubblica.it/scuola/2011/04/04/news/cepu_campus-14489645/
Lauree che scompaiono, accorpamenti pazzi le denunce dei lettori sul caos-università
da Repubblica.it
Razionalizzare le facoltà e tagliare i fondi. Più i docenti mandati in pensione e non sostituiti. Così i "requisiti minimi" per far sopravvivere un corso diventano una bomba che spazza via anche veri fiori all'occhiello degli atenei. Da Astrofisica a Scienze sociali, a Scienza delle investigazioni. Lasciando gli studenti nel guado
di MANUEL MASSIMO
Cronache di chiusure annunciate: dal prossimo anno accademico alcuni corsi di laurea, in base alla normativa vigente, potrebbero non essere attivati per la mancanza dei "requisiti minimi di docenza". L'Effetto-Gelmini, in questo caso, non è prodotto diretto della Legge di Riforma entrata in vigore a fine gennaio, ma parte da più lontano: precisamente dal Decreto Ministeriale n. 17 del 22 settembre 2010 che fissa i "paletti" numerici da rispettare per essere in regola e poter continuare ad erogare un corso presente nell'offerta formativa d'ateneo. La razionalizzazione dei corsi di laurea, che dal punto di vista squisitamente economico-finanziario può rappresentare una boccata d'ossigeno per i bilanci accademici, prevede due soluzioni: la soppressione o l'accorpamento. Provvedimenti che, uniti al blocco del turn-over e ai pensionamenti previsti nei prossimi anni, metteranno a dura prova gli atenei riducendo il bacino di docenti per coprire i corsi attivati. Con il risultato che l'offerta formativa delle università pubbliche subirà, nel suo complesso, un forte ridimensionamento.
continua la lettura al seguente link: http://www.repubblica.it/scuola/2011/04/04/news/inchiesta_universit_4-14288675/
Razionalizzare le facoltà e tagliare i fondi. Più i docenti mandati in pensione e non sostituiti. Così i "requisiti minimi" per far sopravvivere un corso diventano una bomba che spazza via anche veri fiori all'occhiello degli atenei. Da Astrofisica a Scienze sociali, a Scienza delle investigazioni. Lasciando gli studenti nel guado
di MANUEL MASSIMO
Cronache di chiusure annunciate: dal prossimo anno accademico alcuni corsi di laurea, in base alla normativa vigente, potrebbero non essere attivati per la mancanza dei "requisiti minimi di docenza". L'Effetto-Gelmini, in questo caso, non è prodotto diretto della Legge di Riforma entrata in vigore a fine gennaio, ma parte da più lontano: precisamente dal Decreto Ministeriale n. 17 del 22 settembre 2010 che fissa i "paletti" numerici da rispettare per essere in regola e poter continuare ad erogare un corso presente nell'offerta formativa d'ateneo. La razionalizzazione dei corsi di laurea, che dal punto di vista squisitamente economico-finanziario può rappresentare una boccata d'ossigeno per i bilanci accademici, prevede due soluzioni: la soppressione o l'accorpamento. Provvedimenti che, uniti al blocco del turn-over e ai pensionamenti previsti nei prossimi anni, metteranno a dura prova gli atenei riducendo il bacino di docenti per coprire i corsi attivati. Con il risultato che l'offerta formativa delle università pubbliche subirà, nel suo complesso, un forte ridimensionamento.
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